19 Aprile 2012

Villa Cusona è la sede storica di Tenute Guicciardini Strozzi: un luogo che parla di vino e vite dal 994. L’azienda vanta, infatti, oltre 1000 anni di storia: il più antico documento che testimonia l’esistenza di Cusona risale infatti all’anno 994. La proprietà di Cusona si estende per circa 530 ettari, dove si coltivano vigneti di Vernaccia di San Gimignano e altre varietà a bacca bianca, oltre che Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon.
Il complesso edilizio della Fattoria Guicciardini nasce nella seconda metà del 1400 al momento in cui si decise di ampliare la seconda cinta muraria di San Gimignano, edificata intorno al 1260 per comprendervi anche la Chiesa ed il convento di S. Agostino che avevano assunto una grande importanza per la comunità Sangimignanese. Dal 400 ad oggi il complesso ha avuto molte trasformazioni, abitazioni, botteghe e nel 1700 fino agli anni 50 del nostro secolo il complesso diventa una fattoria agricola, prima di proprietà della famiglia Strozzi e successivamente portata in dote alla famiglia Guicciardini nel 1877 con il matrimonio della Principessa Luisa Strozzi con il Conte Francesco Guicciardini, già proprietario della fattoria di Cusona. A quell’epoca era una fattoria di notevoli dimensioni con circa quindici poderi nei dintorni di San Gimignano e numerosi ettari di bosco. L’edificio quindi ospitava molte attività, c’erano locali destinati a granai, tinaie, stalle, falegnameria ed al piano terra c’era anche un frantoio.
Fu Francesco Guicciardini, nei primi del novecento, a dare All’azienda un’impronta all’avanguardia. Negli anni ’70 il Principe Girolamo Strozzi, primo presidente nonché fondatore del Consorzio della Vernaccia, inizia la commercializzazione dei vini nel mondo, che tutt’ora conduce con la moglie e le figlie. Irina e Natalia Strozzi sono l’ultimo ramo delle famiglie Guicciardini e Strozzi, dinastie che hanno consegnato al Paese illustri personaggi. I vini di punta di Villa Cusona sono la Vernaccia, fra cui spicca la “1933”, il “Sòdole” e il “Millanni” (chiamato così perché presentato per la prima volta con la vendemmia del 1994 in occasione dei mille anni di vita di Cusona). La famiglia ha acquistato negli anni delle tenute anche in Maremma: Scansano, Massa Marittima e Bolgheri.